L’eccessiva sudorazione o iperidrosi è una condizione psicofisica che colpisce molte persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Improvvisamente, in momenti particolari della giornata, la normale sudorazione cutanea si accentua in maniera esagerata.
La persona che soffre di sudorazione eccessiva prova un forte disagio personale e spesso innesca un meccanismo a circuito senza fine; consciamente o inconsciamente la sudorazione aumenta senza controllo e provoca ancora più imbarazzo e disagio e quindi ancora più sudorazione.
Le aree del corpo possono essere le più disparate, ascelle per molti, cuoio capelluto e fronte per altri ma anche torace e dorso frequentemente palmo delle mani e pianta del piede.
Qualche cenno di anatomia
Le ghiandole sudoripare sono posizionate nello strato superficiale della cute in tutto il corpo e producono fisiologicamente il sudore che viene secreto in particolari momenti della nostra giornata e della nostra vita.
La produzione di sudore aumenta:
• durante uno sforzo intenso e prolungato
• quando la temperatura esterna è eccessiva (termo regolazione)
• per la produzione di ferormoni
• in momenti di tensione emotiva, paura, rabbia, insicurezza
Grazie alla contrazione di un muscolo che avvolge le ghiandole sudoripare, il sudore viene fatto fuoriuscire con un meccanismo nervoso involontario (sistema nervoso simpatico) controllato dal cervello.
Esame del paziente
• Sudorazione eccessiva che dura più di sei mesi
• Sudorazione bilaterale
• Disturbo a svolgere normali attività
• Frequenza da una o più volte settimanali
• Età di esordio giovanile
• Familiarità
• Cessazione sudorazione durante il sonno
Iperidrosi e terapia
La tossina botulinica blocca selettivamente i piccoli muscoli che spremono gli acini ghiandolari contenenti il sudore.
La durata del trattamento è di circa 6 mesi con la quasi cessazione completa del fenomeno.
Come si procede
• Anestesia: non è necessaria l’anestesia locale o terapia topica per il trattamento del cuoi capelluto, della fronte, del torace, del dorso e delle ascelle. Per il palmo delle mani e la pianta dei piedi si usa una pomata contenente anestetico da applicare ogni 20 minuti, 1 ora prima del trattamento.
• Iniezione di tossina botulinica tramite ago molto sottile (32 Gauge) nel sottocute a distanza di pochi millimetri uno dall’altro.
• Non residuano ematomi, ecchimosi e ponfi.
• Si può riprendere le attività giornaliere dopo alcuni minuti.
• Il risultato è visibile ed apprezzabile dal secondo giorno in poi, con una quasi completa riduzione della sudorazione in una settimana.